TUNISIA 4X4 - OASIS RAID 09
IL FASCINO DI UN PAESE TUTTO DA SCOPRIRE...
La Tunisia non è solo un mare di sabbia dorata, dune straordinarie ed oasi verdeggianti, ma anche distese piatte solcate da fiumi asciutti e canyon, i paesaggi lunari dei laghi salati... tutte immagini e sensazioni che ci inseguono nella mente e nella fantasia. Itinerari e luoghi che trasmettono emozioni ed il fascino proibito della traversata tra le dune dell'Erg, per assaporare la magia che attanaglia tutti i viaggiatori del deserto. Le sensazioni del Sahara e delle oasi, la cordialità popolare, la storia millenaria, i souk, vi porteremo a scoprire la vera Tunisia, quella che non trovate in nessun altro catalogo.
LE OASI DI MONTAGNA, DI MARE E DI DESERTO
Itinerari eccitanti, sicuri e collaudati, alla scoperta di località piene di fascino. L'avventura inizierà da Tunisi con un veloce trasferimento verso sud in direzione dell'oasi di Gafsa, dove inizierà l'itinerario che, tramite la leggendaria "Pista di Rommel", ci porterà a scoprire le oasi di montagna tra canyon, sorgenti e cascate.
GLI INCREDIBILI CHOTT, I LAGHI SALATI
Ci addentreremo nello Chott El Gharsa con divertenti ed emozionanti saliscendi tra i pinnacoli di falesia. Gli chott sono delle vaste depressioni naturali che, con soli 30° di temperatura, regalano incredibili miraggi. Lungo la pista, verso la strana conformazione naturale chiamata "la testa del cammello", potremo scovare numerosi quarzi naturali prima di giungere alle alte dune di Nefta che incastonano uno dei più famosi set cinematografici di Star Wars, un villaggio ancora ben conservato che farà la gioia degli appassionati della saga stallare.
LA VALLE DELLE "ROSE DEL DESERTO"
Passata la regione degli chott, scnderemo verso le rive del Sahara orientale per raggiungere, tramite una vecchia pista militare insabbiata, la "Valle delle Rose del Deserto", il luogo dove questi incredibili concrezioni naturali si formano. Qui, ognuno potrà raccogliere i suoi esemplari unici.
ATTRAVERSO I CORDONI DI DUNE DEL SAHARA
Raggiunta Douz, fascinosa oasi chiamata "la Porta del Deserto", inizierà la traversata sahariana dei cordoni di dune di "El Bibane" per raggiungere l'oasi di Ksar Ghilane dove pernotteremo in tende berbere a ridosso della sorgente naturale di acqua calda, dove sarà anche possibile fare il bagno. Nei pressi, faremo visita al fortino di Tisavar, ultimo avamposto della romana "Limes Tripolitanum", in seguito utilizzato dalla legione straniera francese e dalle truppe tedesche durante l'ultimo conflitto. Nell'oasi, possibilità di escursioni in dromedario, tra le sabbie.
RITORNO ALLA "CIVILTÀ"
Risalendo verso nord, visiteremo El Jem con il suo anfiteatro del tutto simile al Colosseo per fare poi sosta a Mahdia, caratteristica cittadina di pescatori con una delle spiagge più belle della Tunisia. La porta di ingresso della Medina di Mahdia è, giustamente, considerata la più bella della Tunisia. La Medina accoglie un fornitissimo souk pieno di negozi di ogni genere, non solo di artigianato ma anche di vestiti e gioelli, dove lo shopping sfrenato regna sovrano.
TUTTI OTTIMI HOTEL
Tutti gli hotel (vedi box a lato) sono con piscina e selezionati con cura per i servizi, la pulizia e la qualità della ristorazione. Il trattamento negli hotel e nel campeggio è con la ½ pensione (cena e colazione). I pasti, essendo itineranti, sono invece a cura del Partecipante che, semplicemenete, potrà predisporre in auto una piccola cambusa.
ALLA PORTATA DI TUTTI I 4X4 E SUV
Un'esperienza da vivere da protagonista, alla guida del tuo fuoristrada o SUV. Non si richiedono preparazioni per i veicoli, che possono essere totalmente di serie. Si consiglia solo un buon tagliando generale e gomme stradali in buono stato. Su richiesta, possibilità di
noleggio fuoristrada self-drive dall'Italia, a prezzi convenzionati.
CURIOSITA' IN VIAGGIO: LE ROSE DEL DESERTO
E' una formazione minerale, a base di gesso, comune nei paesi desertici. Il colore sfuma dall'arancione al giallo-ocra. Per la sua formazione è necessaria una falda freatica poco profonda, uno strato di gesso relativamente superficiale ricoperto di sabbia e un clima arido. Il gesso a contatto con l'acqua di falda, o con la pioggia, viene parzialmente solubilizzato e risale per capillarità con l'acqua. Le temperature desertiche fanno evaporare l'acqua, provocando la precipitazione del gesso in cristalli dalla tipica disposizione a petalo di rosa. Le dimensioni di questi aggregati cristallini variano da pochi centimetri ad alcuni metri e sono sepolti sotto alcuni metri di sabbia. Per trovarle, i nomadi del deserto che si dedicano alla loro raccolta, usano delle sonde metalliche. In alcuni casi le rose si possono trovare direttamente in superficie, quando il vento le libera dalla sabbia ma, se non vengono raccolte, le piogge provvedono a riportare il gesso in soluzione e quindi a sfaldare il cristallo.